Anormale: la mia verità è fuori dallo standard
Non mi sono mai sentito “come gli altri”. Troppo sensibile, troppo strano, troppo analitico, troppo autentico. Ma col tempo ho capito che questo “troppo” era la mia forza. Qui scrivo di diversità mentale, di identità, di non appartenere a un sistema che semplifica tutto.
Se anche tu ti senti fuori posto, potresti trovarti bene tra queste righe.
Non voglio insegnarti a diventare normale.
Voglio solo dirti che essere anormale non è una colpa. È, forse, un segno che la tua mente funziona in modo raro ed incredibile.