Quando la mente ti fa sentire Dio e poi ti getta via come un’idea sbagliata.


Ti senti potente. Quindi sei malato.

Ci sono momenti in cui la testa gira più veloce del mondo.
Hai idee geniali, sesso amplificato, intuizioni come lampi, e pensi:
“Finalmente sto diventando chi dovevo essere.”

Poi arriva lo psichiatra e ti dice:
“Sei bipolare.”

E tu: Ma come? Io sto solo vincendo.

Non lo accetti. Ti sembra ridicolo.
Eppure è proprio quello il momento in cui inizi a perdere tutto.
Perché non sei un superuomo. Sei un uomo in volo senza paracadute.

La parte down non è la più dolorosa. Ma è la più vuota.

Io la depressione profonda l’ho sentita meno.
Ma quando arriva, si porta via tutto.
Non è tristezza. È silenzio interiore.
È il cervello che si spegne. Il corpo che dorme per proteggersi.
Nessuna tragedia, solo assenza.
Come se qualcuno avesse pigiato OFF dentro di te.

Il bipolarismo ti illude. Poi ti umilia.

L’ipomania ti convince di essere speciale.
Ti svegli alle 6 pieno d’idee, ti senti centrato, brillante, magnetico.
Ma sotto c’è un delirio a fuoco lento.
Soldi spesi a caso, relazioni agitate, pensieri fissi.
Giochi d’azzardo.

Quando inizi a pensare che gli altri ti osservano…
Che sei un eletto…
Che stai per cambiare il mondo…
Fermati. Fermati ora.


Quello che mi ha salvato? Il litio. Ma anche due frasi.

Sì, è stato un farmaco.
Il litio ha spento gli eccessi, ha rimesso in ordine i circuiti.
Ma non solo quello.

Mi ha salvato una frase di qualcuno che mi voleva bene (io):

“Stai esagerando. Fermati.”

E un’altra, ancora più potente:

“Vola basso per un po’. Respira.”

Parole semplici. Ma ci ho costruito sopra la mia stabilità.

Non sono guarito. Ma oggi sono presente.

Il bipolarismo non sparisce.
Si può silenziare, regolare, conoscere.
Il problema non è avere una mente veloce.
Il problema è quando ti ci affezioni troppo.

Perché inizi a pensare che quella sia la tua vera forma.
E invece no: tu sei anche quello che riesce a rallentare.


📌 5 cose che mi aiutano oltre i farmaci

Per chi ha una mente “alta velocità”, ma vuole restare in carreggiata.
  1. Camminare. Ogni giorno. Anche senza meta.
    Il corpo sblocca il cervello.
  2. Scrivere ogni sera l’umore.
    Ti fa vedere i pattern. Ti rende testimone di te stesso.
  3. Dormire almeno 7 ore. Sempre.
    Chi ha mente forte, ha bisogno di rigenerazione.
  4. Zero cannabis. Anche se sembra creativa. Ma sorpattutto Zero droghe.
    Se ti ha già fatto male una volta, lo rifarà. Solo che stavolta ti becca più in alto.
  5. No a stimoli eccessivi. Discoteche, shopping impulsivo, sbornie.
    Il porno? Solo se non compulsivo.
    La mente cerca euforia. Tu cerca centratura.

Se hai letto fin qui, probabilmente sei uno di noi.

E allora ti dico solo questo:
Vola basso quando serve. Ma non spegnere mai la tua luce.
Rallenta. Respira. E scrivi.
Questa è una corsa di resistenza, non uno sprint

Bipolare. Ma non pazzo.